giovedì 1 ottobre 2015

Il pitbull tedesco è in realtà uno shih tzu


di Valerio D'Agostini

Europa, 2015. Agli occhi di tutto il continente Europeo il leader politico ed economico indiscusso, la cosiddetta "locomotiva d'Europa", è la Germania.
C'è da dire però che, almeno sul piano macroeconomico, questo Paese non sia proprio un buon esempio da proporre al resto del mondo come guida europea, intanto perché il suo tasso di crescita del Pil è stato sempre sul medio-basso, circa 1,6% lo scorso anno e 1,62% per il tasso annuale del 2015, dati positivi ma non certo degni di un Paese leader (il Regno Unito ha fatto un +2,6% lo scorso anno e un +2,7% per il tasso annuale di quest'anno mentre l'Italia un +0.5% nello stesso periodo), poi perché, nonostante abbia un tasso di disoccupazione al 4,9%, moltissimi dei contratti lavorativi sono part-time, a stipendi da miseria stagnanti da 10 anni e senza le tutele sociali che invece avevano le generazioni precedenti, ed è per questo che la proporzione tedesca di lavoratori sottopagati a fronte del reddito medio nazionale è la più alta d'Europa.
Ma lasciamo stare per un momento i dati (e i trucchi a livello di quadratura del bilancio, vedi KFW) e analizziamo, invece, l'economia reale, cioè quella davvero vissuta dal cittadino medio. Si è detto che la Germania ha la proporzione più alta in Europa di lavoratori sottopagati su reddito medio nazionale e questo lo si può infatti riscontrare nella vita di tutti i giorni, e chi è andato in Germania potrà sicuramente confermare: il tedesco medio spende quasi tutto ciò che guadagna, ed è per questo che i risparmi delle famiglie sono tra i più bassi di tutta Europa, e non è un caso se di turisti tedeschi se ne vedano sempre meno in giro per i Paesi Europei, al contrario di quelli italiani, spagnoli o francesi che, almeno secondo i mezzi di informazione convenzionali, dovrebbero essere quelli più colpiti dalla crisi economica. La differenza sta nella ricchezza reale di questi Paesi, cioè mentre questi ultimi hanno un Governo povero ma cittadini sostanzialmente ricchi, la Germania ha un Governo molto ricco e cittadini sostanzialmente "poveri".
È il caso, quindi, di smetterla di avere la Germania come modello economico da seguire, perché la sua immagine che propone al mondo, e in special modo all'Europa, è quella di un pitbull, ma in realtà si tratta di uno shih tzu, un "cane-leone", ma piccolo di taglia.

Fonti: tradingeconomics
(Articolo pubblicato originariamente sul numero 0 della rivista "La Voce del Padrone")

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